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Per informazioni: www.cortocircuito.re.it

C’è chi si è spinto a parlare di «guerra di mafia». Certamente nella provincia di Reggio Emilia negli ultimi mesi si sono verificati decine e decine di roghi di probabile origine dolosa a danno di cantieri edili, camion, automobili, abitazioni, locali notturni e aziende. Su diversi di questi incendi sta indagando anche la Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna.

La video-inchiesta collega i nomi, i cognomi, i dati, i numeri e i fatti inerenti i quaranta incendi che hanno bruciato la provincia di Reggio Emilia in soli dodici mesi, a partire dal 7 novembre 2012, data in cui sono stati dati alle fiamme nove camion. Giorgio Grandinetti, procuratore capo di Reggio Emilia, ha definito la situazione «allarmante» e ha confermato la contiguità di diversi roghi con la criminalità organizzata.

Domenico De Iesu, capo della squadra mobile della Questura di Reggio Emilia, intervistato da Cortocircuito, ha dichiarato che «il numero di roghi è impressionante per una città come Reggio Emilia». E ha puntato il dito contro i troppi cittadini che non denunciano: «Io non posso credere che nessuno ha visto e sentito nulla quando brucia un’autovettura di pomeriggio in una zona densamente abitata. L’omertà non esiste solo al Sud».

La video-inchiesta dell’associazione Cortocircuito è stata proiettata in anteprima la sera di martedì 17 settembre 2013 in una Sala del Tricolore gremita; erano presenti anche le massime autorità cittadine e il magistrato Marco Imperato.

Per informazioni: www.cortocircuito.re.it

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