Venti miliardi di fatturato, 49 clan presenti (26 ‘ndrine calabresi, 13 legati alla Camorra, 7 a Cosa Nostra, 3 alla Sacra corona unita), una presenza che a Reggio Emilia viene classificata “alta”, così come lo è quello che viene definito il rischio di colonizzazione.

La mappa della criminalità organizzata nella nostra regione e nella nostra provincia appare inquietante, addirittura “drammatica” come ha detto Renato Scalia, già membro della Dia e consigliere della Fondazione Antonino Caponnetto, presentando il primo rapporto sulla mafia in Emilia-Romagna, discusso il 31 ottobre 2012 nella Sala degli Specchi del teatro Valli e frutto del lavoro congiunto della Camera di Commercio di Reggio Emilia, presieduta da Enrico Bini, e della stessa fondazione “Caponnetto”, intitolata all’ideatore del pool antimafia di Palermo.

media cross rapporto camera di commercio ok

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